Giorgione, pseudonimo di Giorgio
Gasparini (1477–1510), è stato tra i più celebri pittori della scuola veneta.
Della sua vita ci giungono poche notizie, la sua attività pittorica durò circa
dieci anni e fu innovativa e folgorante, nonostante ciò Giorgione non firmò
quasi mai le sue opere e non ebbe mai una sua bottega. Il Vasari affermò che fu
allievo del Bellini e lo classificò come l’iniziatore della Maniera moderna per
il senso di movimento dato dalle sfumature, l’uso sapiente del chiaroscuro e
getti di luce su toni nebulosi.
Tra le sue opere:
Tempesta ( 1505-1508)
Galleria dell’Accademia ,
Venezia
Tramonto ( 1505-1508)
National Gallery, London
Venere dormiente (1507)
Gemaldegalerie Alte Meister, Dresda
Pieter
Bruegel (1525-
1530) è stato uno dei maggiori paesaggisti della pittura fiamminga. Conosciamo
poco della vita e formazione di questo misterioso e schivo artista. I suoi
paesaggi contengono visoni allegoriche, personaggi grotteschi e una vasta
varietà di tipologie umane che fanno da sfondo a paesaggi imponenti ricchi di
colori che emanano forza. La sua personale interpretazione della realtà, tra il
fantastico e il popolare, sarà trasmessa
ai figli Pieter il Giovane e Jan il Vecchio.
Tra le sue opere:
La torre di Babele (1563)
(Vienna, Kunsthistorische Museum)
La torre di Babele (1563)
(Vienna, Kunsthistorische Museum)
Paesaggio invernale con
pattinatori e trappola per uccelli (1565)
Musée Royaux des Beaux -Arts de Belgique, Bruxelles
Veduta del porto di Napoli (1556 c.ca)
Galleria Doria Pamphilj , Roma
Caspar
Friedrich è stato definito „il pittore del silenzio“,
massimo artista romantico. ( 1774 -1840). I suoi quadri rappresentano l’infinito, la
simbiosi tra uomo e natura, la contemplazione, la meraviglia, la spiritualità.
Tra i suoi soggetti, il pittore tedesco prediligeva dipingere i miracoli della
natura come l'alba, il tramonto o la danza di una tempesta.
I
suoi personaggi, pur sempre fieri e indomiti , si misurano con la grandezza
della natura su paesaggi mistici
Tra le sue opere:
Der Wanderer über dem Nebelmeer
Il viandante sul mare di nebbia ( 1817 )
Kunsthalle, Hamburg
Der Wanderer über dem Nebelmeer
Il viandante sul mare di nebbia ( 1817 )
Kunsthalle, Hamburg
Die Kreidefelsen auf Rügen,
Le scogliere di gesso di Rügen (1818)
Museum Oskar Reinhart, Winterthur
Das Eismeer (Die verunglückte Nordpolexpedition, Die verunglückte Hoffnung)
Il mare di ghiaccio (La spedizione artica fallita, Il naufragio della Speranza) - 1823-24
Kunsthalle, Hamburg
Le scogliere di gesso di Rügen (1818)
Museum Oskar Reinhart, Winterthur
Das Eismeer (Die verunglückte Nordpolexpedition, Die verunglückte Hoffnung)
Il mare di ghiaccio (La spedizione artica fallita, Il naufragio della Speranza) - 1823-24
Kunsthalle, Hamburg
Paul
Gauguin (1848-1903), è stato uno
dei massimi pittori del post-impressionismo. I suoi quadri rappresentano la
purezza, le emozioni grezze, l’istinto. Come ogni artista cercava evasione
dalla realtà e viveva i sentimenti e le emozioni con affanno
e angoscia. Tumultuoso fu il suo legame con Van Gogh. La continua ricerca di
qualcosa che forse non c’è lo portò a viaggiare per mezzo mondo, affascinato soprattutto
dalle isole del Pacifico del Sud.
Tra le sue opere:
Alberi e figure sulla
spiaggia 1887
Collezione privata ,
Parigi
Te
arii vahrine (La donna del re) o La donna dei manghi ( 1896)
Art
Institute - Chicago
Chi siamo
? Da dove veniamo ? Dove andiamo ? ( 1897)
Museums
off ne arts, Boston
Giorgio de Chirico (1888- 1978)
è stato il maggior esponente della pittura metafisica. Le sue opere iniziali sono,
per lo più, invase dalla luce e dalle architetture classiche, immerse in un
clima magico e misterioso. Ha dipinto nature morte, paesaggi, ritratti ed
interni sempre attingendo alla metafisica descrivendo l’anima dei suoi soggetti
nella stasi più immobile. I suoi furono, per lo più, viaggi nel proprio essere.
Nei suoi quadri la classicità, ripudiata dai futuristi, si unisce alla
metafisica per creare quello stile unico che aveva solo De Chirico.
Tra le sue opere:
Tritone e sirena ( 1909)
Collezione privata , Milano.
La partenza degli argonauti (1921)
Collezione privata , Milano
Piazza d’Italia ( 1913)
Art
Gallery of Toronto – Canada
Marc
Chagall
(1887 – 1985) . Non c’è uno stile preciso che può identificare la pittura di
questo straordinario artista russo naturalizzato in Francia. Le sue opere si
sono ispirate alla vita popolare russa, alla cultura ebraica, il suo stile
spesso ha attinto dal cubismo e dal fauvismo pur rimanendo fedele alla Scuola
di Parigi. Il mondo di Chagall è un mondo di colori, i suoi viaggi sono tutti
immaginari, sono viaggi dell’anima. Episodi della sua infanzia e delle sue
esperienze personali vengono ritratti con forme morbide, colori brillanti,
esplosioni di fantasia, energia modellata.
Tra
le sue opere:
Il
villaggio russo dalla luna (1911)
Collezione
privata
Io e il mio paese ( 1911)
The Museum of Modern Art , New York
La passeggiata ( 1917 -1918)
Museo di Stato russo, San Pietroburgo
( pittori scelti e commentati da Simona Bertocchi)
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